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Quanto costa vedere i mondiali?

Quanto costa vedere i mondiali?

Quanto costa vedere i mondiali?

A meno di non recarsi direttamente in Qatar, le partite della fase eliminatoria potranno essere viste in televisione. E da questo punto di vista, il costo è pari a zero (canone televisivo escluso). La Rai infatti trasmetterà in diretta esclusiva tutte le 64 gare di Qatar 2022. Tutte le sfide dei gironi saranno in chiaro e dunque saranno visibili tutte le gare a eliminazione diretta, a partire dalla gara inaugurale di Doha fino alla finalissima di metà dicembre.

L’intero campionato sarà concentrato nell’arco di soli 12 giorni, con quattro partite al giorno per tutta la fase preliminare a gironi. Un ritmo serratissimo che potrà essere seguito sui canali RAI in modo gratuito a partire dal 21 novembre sino alla finalissima di Doha; la finale si giocherà il 18 dicembre nel nuovissimo Lusail Iconic Stadium, che si trova a Lusail City un sobborgo a nord di Doha.

Vedere i mondiali direttamente dal campo

Ma quanto costa vedere i mondiali nel caso si volesse andare direttamente in Qatar? Per questa edizione della Coppa del Mondo, i prezzi hanno subito un’impennata rispetto a quella di quattro anni fa in Russia. Spese di viaggio e di soggiorno escluse, un biglietto per non residenti oscilla tra i 60 e i 200 euro; questo per le partite della fase iniziale a gironi.

Per assistere alla partita finale il costo varia dai 500 ai 1500 euro. Ma non si è nemmeno sicuri di poter accedere a tali biglietti. La FIFA, infatti, ha stabilito una sorte di lotteria per l’assegnazione dei posti ai tifosi non residenti in Qatar. In pratica, bisogna fare richiesta del posto e attendere l’esito di un sorteggio. Il 31 maggio scorso sono appena stati assegnati nuovi posti; quindi, si è in tempo per fare una nuova richiesta sperando di essere fortunati.

Partite e stadi

Purtroppo, l’Italia non ci sarà alla fase finale di questa prima Coppa del Mondo in terra araba. Quindi se ci si domanda quanto costa vedere i mondiali dobbiamo avere una seconda squadra del cuore. Il sorteggio della fase finale a gironi è stato appena effettuato e le nazioni sono state così suddivise:

  • Girone A: Qatar, Senegal, Olanda, Ecuador
  • Girone B: Inghilterra, Iran Stati Uniti, Galles
  • Girone C: Argentina, Arabia Saudita, Messico, Polonia
  • Girone D: Francia, Danimarca, Tunisia, Australia o Perù (sfida del 13 giugno)
  • Girone E: Spagna, Germania, Giappone, Costa Rica o Nuova Zelanda (sfida del 14 giugno)
  • Girone F: Belgio, Croazia, Marocco, Canada
  • Girone G: Brasile, Svizzera, Serbia, Camerun
  • Girone H: Portogallo, Uruguay, Corea del Sud, Ghana

Ora non ci resta altro da fare che aspettare la comunicazione di una terza finestra per l’acquisto dei biglietti. Purtroppo, questo meccanismo di estrazione casuale ci impedisce la certezza di poter assistere alle partite, o comunque di partecipare alla gioia dell’evento.

Si prevedono iniziative spettacolari in grande stile, vista la frenesia dei giganteschi lavori di costruzione per celebrare al meglio il Campionato del Mondo. Calcolando che sono attesi milioni di spettatori da ogni angolo del pianeta, sarebbe proprio un peccato non esserci.

Quanto costa un biglietto per Qatar 2022?

Quanto costa un biglietto per Qatar 2022?

Quanto costa un biglietto per Qatar 2022?

Il Qatar sta per diventare la sede della ventiduesima edizione dei campionati mondiali di calcio. Il prestigioso torneo si terrà nello stato arabo nel periodo compreso dal 21 novembre al 18 dicembre 2022. Secondo una recente analisi internazionale, il costo del biglietto per assistere alla finale della Coppa del Mondo in Qatar ha subito una forte maggiorazione.

Si stima infatti che sia del 46% più alto rispetto alla finale dei precedenti Mondiali in Russia. Il forte aumento dei prezzi per la partita finale contrasta con la fase a gironi che vede invece una generale riduzione del costo dei biglietti.

Ma quanto costa un biglietto per le partire del mondiale?

Per sapere quanto costa un biglietto per Qatar 2022 occorre operare un po’ di distinzioni. La prima è quella che riguarda il costo dei biglietti per la partita finale, così divisi:

  • I biglietti più costosi in vendita per la finale del 18 dicembre al Lusail Stadium di Doha, costano 5.850 riyal del Qatar (circa 1.400 euro); l’aumento, come detto, è di oltre il 40% rispetto ai 995 euro per la finale del 2018 vinta dalla Francia.
  • I biglietti di seconda categoria sono in vendita a 3.650 riyal qatarioti (850 euro), un aumento di oltre il 30% rispetto ai 625 euro della finale di quattro anni fa.
  • I biglietti di categoria tre, che sono quelli più economici disponibili per i tifosi internazionali, costano 2.200 riyal del Qatar (516 euro), circa 100 euro in più rispetto ai 400 euro dell’ultima volta.
  • I biglietti finali di categoria quattro per i residenti locali salgono dall’equivalente dai 95 euro della Russia ai 750 riyal del Qatar (175 euro). Tuttavia i tifosi residenti locali, beneficiano di un costo speciale: infatti per le partite della fase a girone, i residenti del Qatar possono acquistare i biglietti per 40 riyal qatarioti (10 euro); vale a dire il prezzo più basso per i residenti locali dalla Coppa del Mondo dal 1986 in Messico.

Modalità di assegnazione dei biglietti per i tifosi internazionali

Ma oltre a sapere quanto costa un biglietto per Qatar 2022 i tifosi che desiderano assistervi devono soprattutto sperare; infatti dopo avere fatto richiesta di biglietto, bisognerà attendere l’esito di un sorteggio casuale. Alle partite della prima Coppa del Mondo del Medio Oriente si accederà se sorteggiati; una prima fase di candidatura si è tenuta entro l’8 febbraio. In questa fase la FIFA puntava a ottenere 500 milioni di dollari dai diritti di ospitalità e dalla vendita dei biglietti; ricordiamo che sono otto gli stadi del Qatar nei quali si giocherà, tutti ubicati in un raggio di 50 chilometri da Doha.

Secondo quanto comunicato dalla FIFA durante questa prima fase sono stati venduti oltre 800.000 i biglietti. Il 28 aprile scorso si è tenuta una seconda finestra di vendita. Per la prima volta i tifosi avranno la possibilità di richiedere i biglietti per assistere sino a due partite al giorno della fase a gironi. Una possibilità senza precedenti per una Coppa del Mondo, grazie alla natura straordinariamente compatta del torneo e ai brevi tempi di percorrenza tra tutti gli otto stadi.

Vi presentiamo la Super League

Vi presentiamo la Super League

Quante squadre parteciperanno, quando inizierà e che cosa succede con la Champions League?

La Super League Europea si sta concretizzando sempre più. L’iniziativa, che da anni lavorava nell’ombra promossa da Andrea Agnelli e Florentino Pérez, è esplosa nelle scorse settimane e si è conclusa domenica 18 aprile, dopo il lancio di una liberatoria.

I 12 club fondatori del progetto hanno annunciato l’inizio di un torneo che risulta come un attacco diretto alla UEFA e alla classica Champions League.

Quali squadre parteciperanno?

Le squadre fondatrici sono Liverpool, Manchester City, Chelsea, Arsenal, Tottenham, Manchester United, Real Madrid, Barcellona, Atletico Madrid, Juventus, Inter, Milan.

Idea di Florentino Perez?

Tebas, che aveva già accusato Bartomeu di “Grave ignoranza dell’industria calcistica”, ha avuto parole anche per il presidente del Real Madrid Florentino Pérez, che vede come induttore di questa possibile rottura nel settore: “Bartomeu era guidato da Florentino. Questo è quello che credo. Questo campionato è stato il sogno del presidente del Real Madrid. Ci ha lavorato a lungo, non è una novità. Ma è un grave errore, non capisce la seria finanziaria conseguenze che verranno. a generare “, ha spiegato in un’intervista per l’Associated Press.

Come ha reagito la Uefa?

La UEFA non ha tardato ad agire. Prima dell’annuncio della creazione della Super League, l’ente che governa i destini del calcio europeo ha risposto con forza. Domenica 18 aprile c’erano stati due comunicati. Uno dalla Uefa e l’altro dalla Premier League, in cui era stata attaccata la creazione di un nuovo torneo e sono state minacciate dure sanzioni contro i soggetti coinvolti, senza escludere l’uso di canali giudiziari.

Comunicato Fifa

La FIFA desidera chiarire che è ferma a favore della solidarietà nel calcio e di un modello di equa redistribuzione che può contribuire allo sviluppo del calcio in quanto, soprattutto a livello mondiale, poiché lo sviluppo del calcio mondiale è la missione principale della FIFA “, inizia il comunicato diffuso dalla FIFA dopo l’annuncio della creazione della Super League.

E aggiunge: “A nostro avviso, e in conformità con i nostri statuti, qualsiasi competizione calcistica, sia essa nazionale, regionale o globale, deve sempre riflettere i principi fondamentali di solidarietà, inclusione, integrità ed equa ridistribuzione finanziaria. Inoltre, gli organi di governo il calcio dovrebbe utilizzare tutti i mezzi legali, sportivi e diplomatici per garantire che ciò rimanga così. In questo contesto, la FIFA può solo esprimere la sua disapprovazione per un “campionato separatista europeo chiuso” al di fuori delle strutture calcistiche internazionali e senza rispettare i principi sopra citati “.

“La FIFA sostiene sempre l’unità nel calcio mondiale chiede a tutte le parti coinvolte in accesi dibattiti di impegnarsi in un dialogo calmo, costruttivo ed equilibrato per il bene del gioco e nel suo spirito di solidarietà e correttezza. FIFA, ovviamente, farà tutto ciò che è necessario per contribuire a un percorso armonizzato verso gli interessi generali del calcio”.

Comunicato Uefa

La UEFA, la Federcalcio inglese e la Premier League, la Federcalcio spagnola reale (RFEF) e LaLiga, la Federcalcio italiana (FIGC) e la Lega Serie A hanno conosciuto l’intenzione di alcuni inglesi, spagnoli e italiani di creare un Super League Europea. Se ciò dovesse accadere, per ribadire che noi, UEFA, FA inglese, RFEF, FIGC, Premier League, LaLiga, Lega Serie A, ma anche FIFA e tutte le nostre federazioni affiliate, resteremo uniti nei nostri sforzi per fermare questo falso progetto , un progetto basato sull’interesse personale di pochi club in un momento in cui la società ha più che mai bisogno di solidarietà.

 

Se tutto questo dovesse realizzarsi come tanto se ne parla, ila competizione vedrà come presidente Florentino Perez e come Vice Presidente Andrea Agnelli.

Aggiornamento Biglietti Euro 2020

Aggiornamento Biglietti Euro 2020

Euro 2020: 8 città confermano partite col pubblico

Novità importanti sulla presenza degli spettatori agli Europei in programma il prossimo Giugno.

Nota ufficiale della UEFA:

“La UEFA è lieta di annunciare che ci sarà un ritorno degli spettatori nelle sedi di EURO 2020 e desidera esprimere il suo apprezzamento alle federazioni e alle autorità nazionali e locali che stanno collaborando a stretto contatto per garantire il ritorno in sicurezza degli spettatori allo stadio.

Attualmente, otto paesi ospitanti hanno confermato le capienze degli stadi in base alle proprie proiezioni di un miglioramento della situazione sanitaria nelle loro nazioni a giugno e luglio a seguito di un numero di fattori, tra cui le campagne di vaccinazione nazionali, le misure pianificate per la riapertura dell’economia e il previsto rallentamento del virus in virtù della stagione più calda. Molti dei paesi ospitanti avevano già incorporato EURO 2020 nel lancio della la loro strategia di ripresa. Inoltre, nella programmazione della fase finale di UEFA EURO 2020, la UEFA ha lavorato a stretto contatto con l’Organizzazione Mondiale della Sanità per adattare a EURO 2020 lo strumento di valutazione del rischio WHO COVID-19.

Sedi con capienze confermate tra il 25% e il 100%:

San Pietroburgo ha confermato una capienza del 50%, con possibilità di aumentarla entro la fine di aprile. Budapest punta a ospitare il pubblico a pieno regime, con gli spettatori che dovranno osservare rigidi requisiti di accesso allo stadio.

Baku ha confermato una capienza del 50%, con i tifosi al seguito delle nazionali partecipanti che saranno tenuti a presentare il risultato negativo di un test COVID-19 per entrare in Azerbaigian.

Amsterdam, Bucarest, Copenaghen e Glasgow hanno confermato una capienza tra il 25% e il 33%, con Amsterdam, Bucarest e Copenaghen che mantengono aperta l’opzione di un potenziale incremento delle rispettive capienze alla fine di questo mese, a seconda dello sviluppo dei loro programmi di screening di massa e delle condizioni generali di salute.

Londra ha confermato una capienza minima del 25% per le tre partite della fase a gironi e per quella degli ottavi di finale e spera di confermare a inizio giugno un aumento della capienza per le semifinali e la finale.

Le restanti quattro città (Monaco, Roma, Bilbao, Dublino) avranno tempo fino al 19 aprile per fornire ulteriori informazioni sui loro piani.

Biglietti Euro 2020: in Italia via libera al pubblico negli stadi. C’è l’ok del Governo

Biglietti Euro 2020: in Italia via libera al pubblico negli stadi. C’è l’ok del Governo

I tifosi torneranno sugli spalti. Il Ministro Speranza: “Chiarire i protocolli che consentano di svolgere in sicurezza gli eventi”. Gravina soddisfatto: “Ottimo risultato”

Sì all’Europeo con il pubblico, “disponibilità” alla presenza di spettatori per le quattro partite della rassegna continentale che si giocheranno allo stadio Olimpico di Roma (si comincerà con Italia-Turchia l’11 giugno, poi Italia-Svizzera il 16 giugno, Italia-Galles il 20, e un quarto di finale il 3 luglio). Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha ricevuto poco fa una lettera del Ministro della Salute Roberto Speranza con il suo consenso, che sarà ora immediatamente girato all’Uefa. La Federcalcio europea voleva infatti un via libera per quanto riguarda almeno il 25% della capienza. Nella mail di Speranza si afferma che ora toccherà al Cts “chiarire i protocolli che consentano di svolgere in sicurezza gli eventi”. Non viene quindi indicato il numero degli spettatori come le modalità con cui potranno accedere gli spettatori (eventuali test del tampone o vaccinazione già effettuata).

Potrebbe trattarsi di un notevole passo in avanti per la situazione sanitaria generale in Italia, la quale aveva già provato a riaprire (dando libertà alle regioni) in precedenza. Successivamente a questo tentativo la FIGC si è trovata costretta  a richiudere tutte le strutture a causa della seconda e della terza ondata del COVID-19.

IL CALENDARIO DEGLI AZZURRI

 

I Guns N’ Roses in concerto in Italia, 10 luglio 2022 a Milano

I Guns N’ Roses in concerto in Italia, 10 luglio 2022 a Milano

I Guns N’ Roses in concerto in Italia, 10 luglio 2022 a Milano

I Guns N’ Roses tornano live con un’imperdibile tappa italiana a Milano

Guns N’ Roses in concerto in Italia. La band salirà sul palco dello Stadio San Siro di Milano per l’unica tappa italiana il 22 luglio 2022. Dopo l’incredibile successo dei precedenti tour nel 2016 e nel 2018, i Guns N’ Roses sono pronti a tornare live, e lo faranno nel 2022, con special guest Gary Clark. L’appuntamento in Italia è fissato per il 10 luglio allo Stadio San Siro di Milano.

LE PAROLE DELLA BAND SUL TOUR:

“Hey Gunners, sfortunatamente dobbiamo chiedervi ancora una volta di avere pazienza. Il nostro tour Europeo è riprogrammato nel 2022, ma con l’aggiunta di nuove date e di Gary Clark Jr. come special guest. Il tour partirà da Lisbona, in Portogallo, il 4 giugno 2022, con nuove date in Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Paesi Bassi e Italia. Continuiamo ad esservi grati per la vostra comprensione e sostegno in questi tempi senza precedenti. La luce è alla fine del tunnel e non vediamo l’ora di tornare sul palco entro la fine di quest’anno negli Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e il prossimo anno in Europa ed oltre!”

Guns N’ Roses in Italia
[10 luglio 2022]
Milano,San Siro

Biglietti concerti Guns N’ Roses

BIGLIETTI PRESTO DISPONIBILI SU
WWW.TICKETONE.IT

I biglietti saranno disponibili dal 9 aprile 2021 alle ore 10.00.

Prezzi biglietti: [i prezzi saranno disponibili a partire dal 9 aprile]

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